Il Vice Presidente ANPI Molise Michele Petraroia scrive al presidente nazionale Carlo Smuraglia.

<<Caro Presidente,
ti trasmetto per conoscenza l’articolo apparso oggi su un quotidiano locale che riporta il deplorabile episodio accaduto nella città di Venafro (IS) a ridosso delle celebrazioni del 25 Aprile.

Come puoi vedere sono apparse in più luoghi nella città scritte inneggianti al fascismo e contro i partigiani, a conferma di un’inquietudine sociale sempre più preoccupante che rischia di orientarsi verso movimenti reazionari ed eversivi.

Lungi dal voler caricare i fatti di un rilievo che non meritano, auspico una celere ed efficace attività investigativa da parte delle Forze dell’Ordine e della Magistratura tese ad individuare e perseguire a norma di legge gli autori del grave gesto, così come auspico una generale condanna dell’episodio da parte delle pubbliche istituzioni oltre che delle rappresentanze democratiche, politiche e sociali.

Proprio a Venafro, il 24 aprile, abbiamo partecipato come ANPI presso la locale Biblioteca Comunale ad un evento celebrativo sulla Festa della Liberazione in cui sono intervenuti opportunamente il Sindaco della città, un parlamentare, un docente universitario di storia contemporanea e numerosi cittadini, a dimostrazione di una diffusa sensibilità democratica che merita di essere rimarcata a maggior ragione dopo il verificarsi delle deplorevoli scritte inneggianti al regime fascista.

Ovviamente l’ANPI Molise è pronto a promuovere e/o a partecipare anche con l’ANPI Nazionale a manifestazioni pubbliche tese a riaffermare il valore fondativo dell’antifascismo per la libertà di tutti i cittadini italiani.

Fraterni saluti>>
Il Vice Presidente ANPI Molise
Michele Petraroia

 

Articolo precedenteIndecente lo stato del laghetto di Venafro, alghe e rifiuti proliferano a dismisura
Articolo successivoAl via campagna su riordino carriere. Sicurezza, sindacato polizia Silp Cgil consegna proposte a parlamentari del territorio