Si è giocata ieri, sabato 29 ottobre, la quinta giornata di andata del campionato nazionale di Serie B e il Venafro Calcio a 5 ha perso in trasferta per 6 a 1 contro il Casoria.

Con il primo tempo terminato in parità per 1 a 1, i molisani hanno avuto il giusto approccio al match, in risposta a quanto aveva chiesto Mister Nini alla vigilia dell’incontro: anche se in emergenza di uomini, con Prete infortunato e Bagnoli squalificato, ai quali si sono aggiunti per infortunio sul campo nelle prime battute l’attuale capocannoniete della squadra Nardolillo ed in seguito Palumbo, hanno retto bene la pressione dei padroni di casa, pronti a fare gioco offensivo con buone ripartenze.

Dopo aver subito il secondo goal all’inizio della ripresa i bianconeri hanno reagito e cercato di ristabilire la parità. Se le assenze e gli infortuni non bastavano è stato l’arbitro, con una decisione molto discutibile, a decidere le sorti dell’incontro: in un contrasto la palla ha sbattuto prima su una parte del corpo di La Bella, autore dell’unica rete dei bianconeri, per poi colpire il braccio attaccato al corpo, e quello che doveva essere un semplice colpo nei limiti del regolamento, è stato trasformato dall’arbitro in un fallo addirittura da ammonizione che è costato il secondo giallo al futsalero molisano, per cui è stato espulso. Con la strada spianata il Casoria ha avuto gioco facile a mettere in cassaforte i tre punti.

E’ proprio il Presidente del sodalizio venafrano, Gabriele Scarabeo, a sottolineare l’errore arbitrale, che segue ad altri ed ormai troppi episodi sfavorevoli capitati in questo inizio di stagione, o come l’inserimento della sua squadra in un girone in cui è presente nessun altro team molisano: “Ora Basta!! Senza Bagnoli squalificato e Prete per infortunio, si sono infortunati sul campo Nardolillo da subito e poi nwl secondo tempo Palumbo, ma la ciliegina sulla torta è stata la seconda ammonizione a La Bella a dir poco gratuita, che ha decretato la sua espulsione e praticamente la fine del match, quando si era sul 2 a 1 e quando il Venafro, nonostante le squalifiche e gli infortuni, era vivo!

Lo stesso identico fallo di mano che neanche 1 minuto prima non è stato sanzionato al Casoria, lasciando proseguire il gioco.. ORA LE INGIUSTIZIE E LE SVISTE SONO TROPPE!”, è il grido di rabbia di Scarabeo, che poi continua argomentando meglio: “Non vorremmo che l’essersi schierato nelle elezioni del Presidente della Divisione Calcio a 5 abbia causato prima l’inserimento in questo girone, in cui siamo l’unica squadra molisana, ed ora uno strano caso di sviste continuate che hanno di fatto penalizzato e continuano a penalizzarci!

Sono, invece, fiero della scelta fatta prima delle elezioni di avere pubblicamente espresso l’opinione di essere contro il sistema attuale, in accordo al senso di coerenza, lealtà e spirito sportivo. Ma al ripetersi di episodi del genere non si scenderà in campo sino a quando a decidere le partite saranno le giocate estrose dei giocatori e non altre strane alchimie a cui stento a credere”, per poi concludere: “Hanno comunque fatto i conti senza l’oste. Saremo più forti di tutto e capaci di lottare anche 5 contro 7! Che vinca lo sport! E lo faremo vincere sempre, ovunque e comunque. . E MOLTO PRESTO SE NE ACCORGERANNO TUTTI!!!”

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