“Il silenzio vergognoso è sempre preferibile alle dichiarazioni ridicole e mendaci, il consigliere Michele Iorio dovrebbe tenerne conto. Al nostro governo regionale continua a contestare disastri amministrativi che portano la sua firma, come la gestione dell’emergenza neve del 2012.

Delle due l’una: o Iorio non sa come stanno per davvero le cose, o mente sapendo di mentire. Quello che lui sostiene in relazione a 850 mila euro che noi non avremmo ancora riscosso dal Governo centrale, è falso.

Tutto quanto la Protezione civile nazionale ci ha riconosciuto è stato  riscosso e anche trasferito agli enti locali interessati “con la puntualità, la regolarità e la celerità”, che contraddistinguono ogni nostra azione, a dispetto della facile ironia che l’ex presidente Michele Iorio prova a fare nei nostri confronti.

Sono caratteristiche che non ritroviamo in chi, sempre Iorio, con decreto 22 di febbraio 2012 autorizzò i presidenti delle province e i sindaci di tutta la regione Molise a spendere quanto loro ritenessero necessario per fronteggiare l’emergenza di allora. Conti senza l’oste e con la consapevolezza che l’oste potesse essere distratto. Senza, tra l’altro, stanziare risorse proprie.

Non a caso nello stesso provvedimento all’articolo 4 Iorio, evidentemente sospettando che il Governo potesse contestargli una spesa eccessiva, precisava che “gli oneri derivanti per l’attuazione di tutte le iniziative necessarie al superamento dello stato di emergenza” sarebbero stati “a carico del Bilancio regionale e individuati con successivo provvedimento”.

Tradotto: Iorio ha autorizzato una spesa per un totale di circa 12 milioni di euro senza avere certezza e contezza di quanto gli sarebbe stato riconosciuto a livello centrale, senza avere in tasca soldi regionali e senza adottare poi l’atto successivo con cui aveva garantito copertura completa.

I risultati li sappiamo. La Protezione civile nazionale ha quantificato i danni in 1,96 milioni di euro e stanziato 1,858 milioni, trasferendo subito una prima quota di 1,115 milioni e poi i restanti 743 mila euro, la somma che secondo Iorio non avremmo riscosso. Magari si è distratto, ma sono stati già assegnati da noi ai comuni che reclamavano il ristoro.

Parallelamente rispetto agli oltre 10 milioni di spesa autorizzata da lui, la Regione è riuscita all’epoca a liquidare soltanto 1,6 milioni. Poi nient’altro.

Ai nostri enti locali restano da erogare 8,5 milioni di euro e noi, non Michele Iorio, stiamo lavorando alla soluzione di questo problema come di tutti gli altri che lui ha creato al nostro Molise. Altro che vergognoso silenzio, la verità è questa”.

Così il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, in replica alle dichiarazioni del Consigliere regionale Michele Iorio.

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