Sono state almeno 1000 le domande presentate in Molise da aspiranti docenti che hanno chiesto di essere inseriti – per le supplenze brevi e temporanee – nelle graduatorie d’istituto di seconda e terza fascia.

Tutta la procedura è stata farraginosa e poco funzionale. In alcuni casi le scuole, che sono state chiamate a valutare le domande, hanno assunto posizioni diverse in merito ai punteggi e ai titoli. Lo ripetiamo da anni: le domande dovrebbero essere gestite dall’Ambito territoriale provinciale per una valutazione univoca.

Tra le altre criticità rilevate c’è stata la difficoltà di compilare una  domanda d’inserimento nelle graduatorie fatta da un modulo di ben 18 pagine. Altri problemi ci sono stati nei giorni scorsi, quando gli aspiranti docenti hanno dovuto compilare on line il Modello B, nel quale si indicano le scuole presso le quali si vuole essere inseriti per le supplenze. Per giorni interi il sistema non ha funzionato.

Nonostante tutto ciò, il MIUR ha deciso di chiudere in fretta la partita, scaricando le sue responsabilità sulle segreterie scolastiche invitandole a lavorare anche di notte e nei giorni festivi. Esse, infatti,  devono inserire al SIDI (sistema informatico del MIUR) la scelta delle sedi fatta da parte degli aspiranti a supplenze inseriti nelle graduatorie d’istituto.

Dal 2 agosto, nell’home page del SIDI è stato nuovamente pubblicato l’avviso secondo il quale le segreterie scolastiche potranno operare dalle ore 7:00 alle ore 22:00, comprese le giornate di sabato e domenica. Si tratta di una situazione inaccettabile. Non si possono scaricare sul personale delle segreterie le disfunzioni del sistema.

Inoltre, nonostante l’avviso pubblicato sulla stessa home page del SIDI, non sono state ancora aperte le funzioni di “Acquisizione sedi”“Rettifica sedi” e “Identificazione situazioni anomale”, per l’inserimento manuale del Mod. B da parte delle segreterie scolastiche.

Gli assistenti amministrativi e i DSGA tra l’insabbiamento dei problemi causati da una pessima programmazione tecnica del SIDI, una normativa di riferimento piena di buchi e la pretesa di adeguarsi a tempistiche assurdeche non tengono in considerazione il CCNL, stanno lavorando in condizioni inaccettabili!

E tutto ciò in una situazione in cui il personale di segreteria ha dato e sta dando il massimo, al limite delle forze, perché non solo non può fruire delle ferie ma nemmeno del congedo di malattia là dove necessario, in quanto non sostituibile.

Abbiamo chiesto il ritiro di questa nota. Occorrono tempi distesi e rispetto delle prerogative contrattuali. E nel frattempo, a tutela di lavoratori, valuteremo con i legali le strada da percorrere per ottenere la messa in mora dei comportamenti del Ministero.

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