Pulito e in ordine è uno spettacolo bellissimo e che attira tantissimo. Nello stato in cui versa è tutt’altra cosa, certamente nient’affatto gradita alla vista. Il riferimento è per il laghetto di Corso Lucenteforte a Venafro, così come viene definito lo specchio d’acqua nel cuore del quartiere Ciaraffella, ovest della città, dove nasce e dal quale parte il fiume San Bartolomeo.

Ebbene tale laghetto si presenta oggi in una condizione decisamente deprimente, con alghe proliferate a dismisura e non rimosse da tempo che lo ricoprono del tutto e con qualche rifiuto – lattine di bibite, bottigliette di vetro, buste di plastica ed altro – ad ”impreziosire” ulteriormente la scena per nulla piacevole alla vista.

Ad esprimere siffatte considerazioni, purtroppo da sottoscrivere, sono gli abituali frequentatori della zona, i residenti di Ciaraffella e diversi turisti, i quali pensavano di raggiungere una delle aree maggiormente attraenti di Venafro, appunto quella delle acque sorgive, ed invece si sono trovati loro malgrado al cospetto di scenari nient’affatto piacevoli alla vista.

Stando così le cose, e sperando in una situazione del tutto diversa, scaturisce ovvio l’invito a ripulire quanto prima il tipico laghetto venafrano tirando via le alghe che l’opprimono. Così come sarà opportuno che persone incivili o … poco accorte facciano attenzione a non scaricare di tutto e di più in tale specchio d’acqua, adoperandosi a loro volta per tenerlo pulito, bello e piacevole alla vista.
Tonino Atella

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