Nel 2017 la pressione fiscale ufficiale è attesa, secondo i calcoli dell’Ufficio studi della CGIA, al 42,5 per cento. Il peso delle tasse sui contribuenti italiani fedeli al fisco, invece, sarà superiore di oltre 6 punti: la pressione fiscale reale, infatti, è prevista al 48,8 per cento.

“Con un peso reale del fisco italiano tra i più elevati in Europa – afferma il coordinatore dell’Ufficio studi della CGIA Paolo Zabeo – da un lato è difficile fare impresa e dall’altro chi lavora come dipendente percepisce uno stipendio netto pari alla metà di quanto costa al proprio titolare.

Sia gli uni sia gli altri sono vessati da un fisco ingiusto ed eccessivo che, insieme alla burocrazia ottusa e snervante, continua a rappresentare il principale ostacolo alla ripresa economica del Paese”.

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