Sciopero di otto ore alla Vibac e presidio davanti ai cancelli della fabbrica dalle 7 alle 9 nella giornata di domani, mercoledì 21 giugno. In una nota i sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec hanno esposto le ragioni di questa mobilitazione.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata l’ultimo licenziamento del 2 giugno, ma in azienda non se ne può più di:

• Spostamenti continui del personale su mansioni diverse da quelle consuete, spesso anche
di livello inferiore! e ricoperte da sempre;

• Incidenti più ricorrenti con quattro Infortuni dall’inizio dell’anno;

• Contesta:doni disciplinari a pioggia e provvedimenti conseguenti che rendono il clima
aziendale molto rovente;

• Riunioni convocate in Piemonte ad 800 km dalla sede lavorativa;

• Poi il terzo licenziamento in meno di un anno crea dello relazioni tesissime tra le parti che sarebbe bene stemperare per il bene di tutti.

Nell’augurare a tutti che possano essere presto riprese normali relazioni sindacali e la discussione proficua sugli argomenti di sicurezza, produttività, premio di risultato, incidenti e preso atto che ad oggi non si sono creati i presupposti per corrette relazioni si PROCLAMANO 8 ORE, DI SCIOPERO PER IL GIORNO 21/06/2017.

Sarà attuato un presidio simbolico dei cancelli dello stabilimento dalle ore 07,00 alle ore 09.00.

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